5 domande a Marco Paccagnella: intervista al fondatore di The Incipit!

Marco Paccagnella di The Incipit. (Copyrigh foto Marco Paccagnella, per gentile concessione dell'autore)
Marco Paccagnella di The Incipit. (Copyrigh foto Marco Paccagnella, per gentile concessione dell’autore)

“Spero che chi opera nel settore dell’editoria capisca quanto prima come l’editoria elettronica non sia semplicemente una trasposizione digitale dei contenuti o dei formati finora impiegati nel mercato tradizionale” (Marco Paccagnella*)

Ti Andrebbe di raccontarci quante avete impiegato, tu e la tua squadra, per mettere in moto The incipit?

L’idea alla base di THe iNCIPIT è nata durante una pausa caffè alla fine del 2011: perché non creare uno spazio dove far divertire scrittori e lettori nel creare insieme una storia dal finale in divenire? Sfruttare le potenzialità della rete e dare ai lettori un ruolo attivo da protagonisti all’interno di infiniti mondi narrativi. Io (Marco) e Manuel abbiamo così deciso di metterci all’opera e nel 2012 abbiamo lanciato una prima versione beta di THe iNCIPIT. L’obiettivo era quello di verificare che l’idea funzionasse, cioè piacesse a entrambi i destinatari per cui l’avevamo costruita. Abbiamo da subito riscontrato un buon successo del prototipo e raccolto l’interesse di un numero sempre crescente di autori. Dopo aver lavorato tutta l’estate del 2012, in ottobre abbiamo rilasciato la versione pubblica di THe iNCIPIT, aggiungendo alcune importanti novità alle nostre storie interattive: una sistema di punteggio, classifiche e premi per gli scrittori di maggior successo all’interno della community; una piattaforma di pubblicazione che rende ogni scrittore autonomo nella gestione del proprio racconto sul sito; attivato alcune collaborazioni di marketing con editori digitali interessati a investire su di noi per la promozione dei loro prodotti e autori. Con più di 30.000 commenti, 350 racconti pubblicati, 8 generi narrativi, migliaia di utenti si confrontano ogni giorno sulla piattaforma di racconti interattivi di THe iNCIPIT.

Cosa dovrebbe avere una buona idea creativa per colpire un pubblico?

Ogni idea si rivolge a un pubblico preciso, quindi come prima cosa il mio consiglio è quello di individuare, in gergo, il target di riferimento all’interno del segmento di mercato in cui si opera. È importante avere le idee chiare, prima di commettere l’errore di lavorare duramente a lungo senza considerare chi sarà l’utilizzatore finale; si rischia di sprecare molte energie inutilmente. Un primo trucco per identificare questo target è immaginarlo come una persona e provare a descriverla: quanti anni ha? cosa le piace e cosa non le piace? quali sono le sue passioni? le sue attività quotidiane? Una volta individuato il pubblico destinatario, “colpirlo” con il messaggio giusto sarà molto più facile.

Quali libri o storie ti aiutano a comprendere meglio il mondo?

Di solito quando mi tuffo dentro a una storia, non sto cercando di comprendere il mondo ma invece di scoprirne un altro. La lettura che cerco è un’esplorazione, un’evasione, e non un’inchiesta. THe iNCIPIT in questo mi aiuta molto: quando voglio aprire la porta su un nuovo mondo narrativo mi basta scegliere il genere di cui ho voglia e trovo subito un nuovo racconto da divorare (e in cui metterci anche un po’ del mio, come da lettore protagonista).

Cosa pensi dell’editoria elettronica?

Spero che chi opera nel settore dell’editoria capisca quanto prima come l’editoria elettronica non sia semplicemente una trasposizione digitale dei contenuti o dei formati finora impiegati nel mercato tradizionale. Già il termine “elettronica”, o più ampio “digitale”, non rende giustizia. Quello che voglio dire è che grazie alle nuove tecnologie stanno cambiando tante cose, e i formati sono banalmente la cosa meno importante. Non sarà l’e-book a rivoluzionare le cose. Sono i ruoli che cambiano: il lettore non è più solo lettore, perché il contenuto narrativo non è più soltanto qualcosa da leggere. L’importante, per chi opera in questo mercato, è essere pronti a rischiare, a investire nel cambiamento, a innovare.

Puoi dirci se state lavorando a qualche nuova idea creativa per il futuro di The Incipit?

Sicuramente posso dirvi che siamo sempre in fase di lavorazione. Osserviamo cosa succede fuori e ascoltiamo cosa chiede la nostra community; sono due attività fondamentali se si vuole andare nella direzione giusta. Nel concreto, stiamo per introdurre nuovi premi da assegnare agli autori più di successo e tecnologicamente miglioreremo nei prossimi mesi il sistema di pubblicazione.

Marco Paccagnella* è un giovane creativo italiano e fondatore della Piattaforma di storie The Incipit.

Per saperne di più:  http://www.theincipit.com/

 © Mario Schiavone per Inkistolio: Storie orticanti. RIPRODUZIONE RISERVATA DEI TESTI

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